Lo Syrah è uno dei vitigni chiamati “internazionali”, perchè esportati dalla Francia e coltivati in tutto il mondo. Originariamente sembra provenire dalla città di Schiraz, in Persia, da cui pare giunto nel nostro paese nell’antichità attraverso la città di Siracusa. Lo Syrah potrebbe anche essere arrivato dall’Albania, essendoci alcune affinità genetiche con il viitgno locale Shesh. Altre analisi sul DNA hanno indicato anche affinità con i vitigni del Trentino-Alto Adige Teroldego e Lagrein. In tempi recenti lo Syrah si è diffuso nel nostro paese in provenienza dalla Francia (circa verso la metà dell’800) e ha trovato territorio di elezione in molte regioni soprattutto del centro-sud d’Italia.

A 300/350m sopra il livello del mare con esposizione sud-est, su terreni in tessitura media, da mediamente profondo a profondo con uno scheletro abbondante costituito da ciottoli, debolmente calcareo e con frazioni di terreni scuri e vegetali, nasce questo Syrah. Raccolto a maturazione fenolica, viene lasciato macerare per 12-15 giorni a 26 °C con rimontaggi giornalieri. Dopo la svinatura, l’affinamento avviene in acciaio per circa 4 mesi. Una parte affina in barrique. Il processo si conclude poi con l’affinamento in bottiglia.