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L’acqua clorurata stimola la digestione ed è efficace per chi soffre di stipsi e problemi al fegato, ma non è un’acqua da bere tutti i giorni.
Scopriamo caratteristiche, proprietà e controindicazioni delle acque minerali ricche di cloruri.
È detta clorurata è quella che contiene più di 200 milligrammi per litro di ione cloruro. Le acque di questo tipo sono note soprattutto per i loro effetti positivi su intestino, fegato e vie biliari. Vediamo nel dettaglio le proprietà delle acque clorurate, quando berle, quando evitarle e quali sono le marche più diffuse in commercio.
Le proprietà dell’acqua clorurata
Le acqua ricche di cloruri aumentano la produzione di succhi gastrici, favorendo di conseguenza una buona digestione. Acque di questo tipo hanno inoltre un’azione purgativa e riequilibrano l’attività di fegato e vie biliari.
Acqua ricca di cloruro, a chi fa bene?
L’acqua clorurata è indicata in caso di:
- digestione lenta
- disturbi epato-biliari
- stipsi
- colon irritabile
Il consumo di queste acque dev’essere tuttavia limitato e concordato con il proprio medico curante. Un’assunzione quotidiana di acque clorurate potrebbe infatti causare effetti indesiderati, come un’eccessiva azione purgante o un aumento della pressione.
Acqua clorurata, controindicazioni
Le acque ricche di cloruro sono da evitare quando l’organismo produce succhi gastrici in abbondanza e quando si deve ridurre l’apporto di sodio. Sono quindi sconsigliate in caso di:
- gastrite ipersecretiva
- colite ulcerosa
- cirrosi epatica
- pressione alta
- problemi ai reni
Acque clorurate del nostro shop
Nel nostro shop non sono presenti le cosiddette acque clorurate però, a puro titolo esemplificativo, fra le nostre acque è l’acqua Uliveto la più indicata.
Sapore delle acque clorurate
Il cloruro è composto da sodio e cloro e le acque ricche di questo elemento sono quindi caratterizzate da un sapore leggermente salato.
