Come imbottigliare il vino? 8 consigli per un imbottigliamento perfetto

Molte persone amano ancora curare il proprio vino imbottigliandolo da sè.

Ma in pratica come imbottigliare? Di cosa c’è bisogno? Quando imbottigliare il vino? Abbiamo preparato per voi un vademecum con i consigli del cantiniere per aiutarvi ad ottenere i migliori risultati.

La scelta del vino

Prima di iniziare, la cosa fondamentale è scegliere il vino giusto per noi e determinare così il periodo maggiormente idoneo all’imbottigliamento.

Se la nostra passione sono i vini giovani caratterizzati da un leggero residuo zuccherino e con caratteri fruttati o floreali oppure vini frizzanti, i mesi ideali per imbottigliare è da marzo fino alla prima metà di aprile.
Se invece a farci emozionare sono i vini più maturi e dotati di maggiore stabilità, in grado di giacere in bottiglia per alcuni anni, è consigliabile imbottigliare alla fine dell’estate, tra agosto e settembre.

Presso la nostra cantina è possibile acquistare vini di tutte le tipologie, in damigiane da 15, 28 o 34 litri.

La scelta delle bottiglie

In linea teorica diversi tipi di bottiglie si sposano a diversi tipi di vino ma, trattandosi di un consumo familiare, possiamo restringere al massimo la scelta.

La bottiglia emiliana è la più resistente, particolarmente indicata per i vini mossi come il lambrusco, questa bottiglia è dotata di grande resistenza ed ha un costo piuttosto contenuto.

La bottiglia bordolese risulta essere adatta sia per vini bianchi che vini rossi fermi, è la bottiglia più utilizzata sia perché la spalla larga è in grado di trattenere eventuali depositi formati sul fondo, sia per la sua leggerezza che la rende estremamente maneggevole; inoltre la sua base stretta ne facilita lo stoccaggio.

In linea generale, gli spumanti necessitano di una bottiglia dal vetro più spesso, per la pressione accumulata durante la seconda fermentazione in bottiglia. I vini che possono affinare a lungo devono riposare in una bottiglia dal vetro scuro, in modo che restino protetti dai raggi ultravioletti, mentre per i vini giovani, da bere a pochi mesi dall’imbottigliamento, va benissimo anche un vetro trasparente.

La scelta del tappo

Quella del tappo non è una scelta scontata: meglio approfondire le caratteristiche delle diverse tipologie di tappo per decidere qual’è la più adatta al tipo di vino acquistato e al proprio consumo

In linea di massima vi consigliamo il tappo di sughero tradizionale (monoblocco di almeno 4,5 centimetri di lunghezza) oppure i tappi sintetici che possono essere una valida alternativa, specie se pensate di consumare il vostro vino nel giro di un anno, come di solito è per una scorta casalinga. Ma per i tappi sintetici di qualità il prezzo non scende molto. Un po’ di risparmio si po’ ottenere con l’acquisto di tappi di sughero agglomerato però bisogna prestare un po’ di attenzione nella scelta ed in genere è bene scartare quelli venduti a prezzi davvero stracciati.

I i tappi a corona o a fungo di plastica sono le tipologie più economiche e negli ultimi tempi sono rivalutati anche dal mondo professionale. È però importante controllare il buono stato del tappo (non riciclate i tappi è fondamentale) e effettuare con cura la tappatura per evitare una precoce ossidazione e degradazione del vino.

La scelta del momento

La tradizione ci tramanda alcuni precetti su il periodo, il clima e la luna migliore per imbottigliare.
Sulle condizioni meteo ci sono delle raccomandazioni come, ad esempio, di imbottigliare in giornate senza pioggia e vento e non troppo fredde… tuttavia per i vini stabili, come quelli acquistati presso cantine professionali, e se si imbottiglia in un luogo chiuso e riparato queste non sono prescrizioni vincolanti.

La scelta della luna invece è un fattore importantissimo nella tradizione poiché le fasi lunari influenzerebbero significativamente alcune caratteristiche del vino. In effetti la scienza nega che la luce solare riflessa dalla luna o il magnetismo che ad esempio influenza le maree sortiscano alcun effetto sul vino in cantina. Beh, come gli auguri a Natale, bere alla salute di un amico o lanciare il riso agli sposi… anche questi “gesti propiziatori”, a ben pensarci, non hanno effetti scientifici. Avete intenzione di abbandonare queste usanze?
E allora, se non bevete il vino solo per dissetarvi e non imbottigliate solo per risparmiare ma vi piace immergervi nella cultura e nella tradizione che il vino esprime, seguite la tradizione.

Ogni anno il calendario lunare cambia, e di conseguenza anche la sua influenza sul vino e sull’imbottigliamento. Il calendario lunare per l’imbottigliamento del vino vuole che:

  • Il primo quarto, ossia la luna crescente, sia più adatto per ottenere vini frizzanti;
  • La luna piena sia la fase favorevole per tutti i tipi di vino;
  • L’ultimo quarto, ossia la luna calante, sia il momento migliore per imbottigliare vini dolci o vini longevi;
  • La luna nuova sia il momento da evitare per l’imbottigliamento.

IMPORTANTE:

Ricordate soprattutto di travasare il vino dalla damigiana prima possibile e comunque entro 20 giorni dall’acquisto: la damigiana non garantisce un buon livello di conservazione del vino. Per vini soggetti a rifermentazione, che possono diventare anche molto vivaci, è opportuno imbottigliare entro due o tre giorni a massimo dall’acquisto.

La preparazione delle bottiglie

È importantissimo utilizzare sempre bottiglie ben pulite e asciutte, quindi se non sono nuove lavatele bene prima di riempirle. Per il lavaggio è in genere sufficiente l’acqua calda e in caso di incrostazioni e depositi resistenti la pulizia con uno spazzolino idoneo: meglio evitare i detergenti (a meno che con si acquistino prodotti professionali) che possono tramettere al vino odori e gusti strani. Dopo il lavaggio fate asciugare le bottiglie capovolte molto accuratamente: anche una piccola traccia di umidità può rovinare il vino.

Infine, prima di iniziare il travaso avvinate le bottiglie facendo passare un po’ di vino fino a bagnare tutta la parete interna (il vino utilizzato può essere passato da una bottiglia all’altra).

Il travaso del vino

I vini acquistati presso cantine professionali non necessitano di ulteriori lavorazioni, pertanto non è necessario filtrarli.

Ponete la damigiana su un piano più alto rispetto a quello delle bottiglie e iniziate il lavoro con la cannula da travaso facendo in modo che il vino fluisca lentamente lungo le pareti della bottiglia.

Quando iniziate il travaso è meglio completare il lavoro sino a svuotare completamente la damigiana: nel caso in cui debba restare per diversi giorni mezza vuota, l’eccessiva ossigenazione potrebbe pregiudicare la qualità del vino rimasto.

Ancora un consiglio: non riempite troppo le bottiglie ( lasciate circa un paio di centimetri dal tappo, un po’ di più se il vino è mosso o frizzante) perché con il caldo il vino aumenta di volume e potrebbe smuovere il tappo e fuoriuscire oppure rompere la bottiglia.

Terminato il lavoro è opportuno lavare subito la la cannula per il travaso con acqua calda , farla asciugare e riporla in un luogo pulito e asciutto.

La tappatura

Per una questione igienica è meglio non maneggiare troppo i tappi prima dell’imbottigliamento. Non riutilizzare assolutamente tappi già adoperati, di nessun genere, poiché non garantiscono una chiusura perfettamente ermetica.

Tappate le bottiglie appena terminato il lavoro così da non lasciare troppo a lungo il vino a contatto con l’aria, fatto che, come già detto, può compromettere le qualità organolettiche del vino.

La conservazione del vino

È molto importante conservare le bottiglie in un luogo fresco senza eccessivi sbalzi di temperatura con poca o senza luce e senza odori (benzina, detersivi, ecc).

Le bottiglie possono essere conservate sia in orizzontale che verticale. In genere la posizione orizzontale è consigliata per i vini da invecchiamento.

Infine, vi suggeriamo di completare il vostro lavoro con delle etichette che, oltre a conferire un aspetto più “professionale” alle vostre bottiglie, aiuteranno a ricordare la qualità, la provenienza e soprattutto l’annata del vino contenuto all’interno.

Visita la nostra pagina dedicata all’imbottigliamento per scoprire le date di quest’anno e le tipologie di vino e, se hai bisogno di qualche informazione in più contattaci al nostro numero 0532 861352, scrivici su WhatsApp al numero 331 6261845 oppure compila il form nella nostra homepage!

Buon imbottigliamento!

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