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L’abbassamento delle temperature coincide anche quest’anno la diffusione di malanni stagionali e febbre alta. Scopriamo perché bere acqua è importante per combattere l’influenza e tornare in salute.
Per combattere l’influenza e prevenirla è indispensabile adottare alcuni accorgimenti, che includono anche la corretta idratazione. Tra i sintomi più diffusi del malanno stagionale che sta colpendo milioni di italiani troviamo febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e spossatezza, oltre a problemi respiratori e gastrointestinali. Assicurare al nostro organismo la giusta quantità di acqua è fondamentale, specialmente quando sale la febbre. L’acqua ha infatti un ruolo centrale in moltissime funzioni vitali, inclusa la regolazione della temperatura corporea. Vediamo perché bere acqua ci aiuta a combattere l’influenza e quali sono le regole da seguire per evitare il contagio di virus e batteri.
Bere acqua quando si ha la febbre
Bere acqua è il modo migliore per combattere gli effetti della disidratazione che rischia di colpirci quando arriva la febbre. Anche se non si avverte lo stimolo della sete, fornire all’organismo il giusto apporto idrico è infatti indispensabile per compensare i liquidi persi con l’aumento della temperatura e della sudorazione. Non solo, l’acqua contiene microelementi fondamentali per la nostra salute (come calcio, magnesio e potassio) e ci aiuta a eliminare scorie e tossine. Gli esperti consigliano di bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno, da consumare a piccoli sorsi durante l’arco delle 24 ore.
Cosa bere quando si ha la febbre
L’acqua è l’alimento più indicato per garantire al nostro corpo il corretto bilancio idrico. Vanno invece evitate le bevande alcoliche che potrebbero causare vasocostrizione, aumentando le sensazioni di freddo e spossatezza associate alla febbre. Possono essere consumate tisane, infusi e brodo caldo, meglio se vegetale o di pollo. Anche le spremute di agrumi sono un ottimo rimedio per combattere l’influenza e prevenirla, in quanto ricche di vitamina C.
Consigli per evitare l’influenza
In inverno si moltiplicano le occasioni di contagio ma alcune buone abitudini possono ridurre la minaccia di virus e batteri, ecco qualche esempio:
- Vestirsi a strati in modo da adattare la pesantezza degli indumenti alla temperatura, soprattutto se si entra e si esce da ambienti riscaldati (come uffici e luoghi di lavoro, ma anche negozi e centri commerciali)
- Lavarsi le mani spesso e disinfettarle
- Arieggiare ogni tanto gli ambienti domestici
- Evitare gli spazi chiusi troppo affollati
Come combattere l’influenza
Se è troppo tardi per la prevenzione e l’influenza è già comparsa, è importante non stressare l’organismo, concedendosi un po’ di riposo in un ambiente caldo e protetto. Oltre ad assicurare al fisico il corretto apporto di acqua bisogna seguire una dieta sana e ricca di vitamine e minerali. Largo quindi a frutta e verdura di stagione come arance, kiwi, cavolfiori e broccoli. Per contrastare il senso di freddo e le congestioni nasali sono perfette anche minestre e zuppe con legumi e cereali. L’eventuale ricorso a farmaci va sempre discusso con il proprio medico, così da individuare la terapia più efficace in base allo stato di salute generale e ai sintomi riscontrati.